29/08/2006
Caseificio
Rosola, Frazione di Zocca
Gilberto Leonelli
Conferitore
Emanuele Rossi
Il casaro
Preparazione di una forma di Parmigiano Reggiano di vacca bianca modenese
PARTE 2
Emanuele: quanto spacca che lascia… vedi il dito? Non ci deve rimanere
questa cosa qua, quando lo spacca bene… vedi che è già un
po’ meglio.
Deve lasciare il dito pulito.
Emanuele:adesso iniziamo a spinarlo.
Adesso inizia l’operazione di spinatura, ossia di rottura
della cagliata. Spinatura dal nome di questo strumento che si chiama spino.
Emanuele:andiamo un po’ piano, se no si spacca e si stacca.
Inizialmente è un movimento molto lento.
Emanuele:la spinatura deve avere tutti pezzi circa grandi uguali
e con degli spigoli mai rotondi.
Una volta rotta la cagliata si ricomincia a mescolare e si
riscalda.
Emanuele: adesso la pareggiamo un po’, magari ci sono
dei pezzi più grandi.
A che temperatura la porti?
Emanuele: La portiamo a 44 gradi, 44 gradi e mezzo. Adesso gli diamo tre o quattro
girate con questo piatto, così si compatta di più.
Questo invece?
Emanuele:è il siero.
Quindi aggiungi la panna della scrematura?
Emanuele: la panna dell’affioramento della mattina.