08/08/2006

Agricoltura

Lago, Frazione di Montefiorino
Nando Serradimigni
Muratore - agricoltore emigrante in Canada
Il desiderio di emigrare
Il ritorno alla terra natale
Il restauro della casa familiare  

PARTE 2

sembrava che il desiderio di questo paese, tutto crollasse, sono rimasto per due settimane, una visita. Dopo di che sono ritornato ... forse sarà stato parte di quello che avevo subito negli anni scorsi, mi è cominciato un mal di testa, mi si è gonfiata tutta la faccia, la testa, mi è venuto fuori un gonfiore qua nel collo. Medici di qualità mi hanno detto: “domani mattina preparati che devi entrare in ospedale”, I’m sorry non sono proprio soddisfatto I have the right to ask a second opinion. Mi volevano proprio mettere in ospedale, allora no, se mi potete aiutare in qualche modo facciamo, altrimenti no. Medicine, dopo medicine, da uno specialista all’altro, tutto andava in peggio, non vedevo neanche più chiaro, la mia mente era anche danneggiata. Cosa mi rimane? Mi rimane solo morire, eh! Ho detto: “quel buon Dio aiuta tutti, questo è tempo di farti forte you have to prove to yourself that you are strong enough, devi provare a te stesso che sei forte per sortire fuori”. Vedevo che i miei giorni si accorciavano, ritorno a morire dove sono nato, così potranno seppellirmi o buttarmi nel fiume o nel burrone. Quando ho passato la parola a questi professori mi hanno detto: “no no, non puoi andare, non puoi assolutamente. Tu vai a finire il resto dei tuoi giorni sull’apparecchio, tu muori”. C’è differenza vivere per terra e vivere a tre-quattromila chilometri, il sistema è diverso. Non importa: io sono quello che lo decide, morire per terra o morire in un apparecchio.
Quando è tornato cosa ha trovato?
Nando: una vera depressione, degli abitanti che erano in quel paese non c’è più quasi nessuno. Tre, quattro, cinque abitanti: questo è tutto quello che è rimasto, quelli che non sono morti se ne sono andati nella città.
Qualcuno come lei ha deciso di ritornare?
Nando: io ero solo, sono emigrato solo e quanti della mia età sono già morti...
Lei quanti anni ha?
Nando: eh sono vecchio, sono vecchio, ne ho 77.
Ritornando ha dovuto affrontare molte difficoltà?
Nando: per un paio di anni fu abbastanza di impegno.
Però Nando quando torna qui la sua salute migliora?
Nando: ho fatto la dichiarazione che volevo ritornare, mi hanno dato delle medicine, una di quelle shopping bag piena di medicine. Dovevo prenderle di ora in ora, quando sono arrivato in Italia ero quasi sfinito, ho detto: provo a prenderne un po’ meno di una metà, vediamo il risultato. In tre – quattro giorni ho fatto questa prova, ho cominciato a sentirmi meglio, eh qua sono il vincitore ancora, ho preso il sacchetto, l’ho messo nel fuoco e ha cominciato a fare come se fossero munizioni: peng-peng-peng. Queste sono le medicine che mi mettevo nello stomaco.
Nando cosa fa lei qua?
Nando: un po’ di tutto. Ho piantato la vigna, ho piantato delle frutte, ho fatto un po’ di legna, ho pulito questo terreno, ma gli animali adesso sono quelli che godono del mio lavoro. La settimana scorsa c’era un quindicina di cinghiali laggiù dove si vedono quelle bacchette con dei sacchetti blu, tutti in circolo che si raccontavano una storia forse. Era una bella serata, io ho un buon fucile da caccia e ho detto: “voglio andare a vedere di che cosa parlano, a che gioco giocano”. Ho cominciato ad andare vicino, dopo due hanno cominciato ad avanzare verso di me, due grossi. No, no io non vi disturbo ma non mi venite troppo vicino. Continuavano a venire, ho dato due pacche con delle munizioni piccole da uccelli, ma hanno continuato a venirmi incontro. Un altro ha seguito dall’altra parte, tre ce n’erano che venivano, alla distanza come di qua a quella pianta. Ho suonato ancora due tre pacche, due sono scappati e uno ha cominciato a girare intorno, poi è partito. Ma una quindicina, tutti neri, tutti di grande misura. Al mattino e alla sera ci sono i caprioli e i cervi che fanno le corse dopo che hanno tagliato il fieno, fanno a chi corre più forte avanti e indietro, saranno forse dei giovani ma si mantengono in exercise.