27/07/2006
Allevamento
Casinalbo, Frazione di Formigine
Livia Cerri
Rezdora
Racconto di vecchie ricette: polenta col polmone, straccetti coi piselli,
conserve
PARTE 1
Nonna Livia, dove ha vissuto con la sua famiglia?
Livia: A San Venanzio di Maranello, dove sono nata. I miei genitori avevano il
piccolo ristorante e il negozio di alimentari.
Chi cucinava nel ristorante?
Livia: mia mamma con delle signore che venivano ad aiutarci, ma dirigeva lei.
Mia mamma era una cuoca molto brava e preparava i galletti alla cacciatora, il
pollo arrosto, l’arrosto di maiale con il fondo del lombo con il pezzo
dell’osso e lo cuocevano così perché veniva più buono.
Quanta gente servivate?
Livia: tanta gente anche perché fuori, dietro al ristorante c’era
un gran parco e al sabato e alla domenica c’era sempre tanta gente a mangiare.
È stata sua mamma ad insegnarle a cucinare?
Livia: vedevo loro e ho imparato.
Dalla mamma, dalle donne e dalle cuoche.
Lei che tipo di lavori faceva in cucina?
Livia: nei giorni diversi dal sabato e dalla domenica aiutavo a fare i ragù fatti
con verdure, poca carota, cipolla, tanto sedano, carne di maiale, un po’ di
pollo, prosciutto, qualche avanzo di mortadella se c’era.
E nel ripieno dei tortellini cosa mettevate?
Livia: la polpa di maiale, il prosciutto crudo, un po’ di mortadella, avanzi
come il codino.
Cosa si condiva col sugo?
Livia: tagliatelle, maccheroni, si facevano i gnocchetti di patate poi si condivano
con la pancetta, la cipolla .
I gnocchetti erano più buoni così che col ragù.
Ci parli del periodo in cui avete aperto il salumificio a Casinalbo.
Livia: il papà comperava i maiali e i figli lo aiutavano. Quando uccidevano
venivo anch’io ad aiutarli.
Io facevo il gnocco col salume e il formaggio per tante persone, almeno
15.
Si ricorda qualche altro piatto che preparava.
Livia: Facevamo il pollo alla cacciatora fatto con il costato e la salsiccia.
Facevamo maccheroni o spaghetti.
E la polenta si faceva?
Livia: in inverno, specialmente quando pioveva. Ogni tanto sgridavano ma poi
la mangiavano sempre.
Come veniva condita la polenta?
Livia: si mangiava con la cacciatora oppure veniva condita col burro, con la
panna.
Com’è questa ricetta? Ci parli della polenta con
la panna.
Livia: si cuoceva la panna, si metteva un po’ di sale e un po’ di
pepe. Si faceva anche la stria con la panna.
Cos’è la stria?
Livia: la parte del pane con la quale si faceva un gnocco. La condivamo con la
panna e piaceva a tutti.
Dove cucinava la stria?
Livia: nel forno a legna dove cuocevamo il pane che facevamo noi in casa. Poi
invece abbiamo iniziato a prenderlo dal fornaio.
Quante volte facevate il pane in casa?
Livia: una volta alla settimana.
La stria quante volte la faceva?
Livia: quando si faceva il pane per la casa. Una volta o due alla settimana,
non di più.