HOME PAGE
\ Interviste \ Più viste \ Fontana Celeste\ Fontana Celeste \ leggi testo

06/09/2006

Cucina


Documento senza titolo

Pompeano, Frazione di Serramazzoni  
Patrizia Girotti
Gestore della Trattoria “Cacciatori” con le rezdore  
I tortellini  

PARTE 3

La pasta viene fatta con 1 kg di farina e circa 10 uova a seconda della temperatura e l’umidità perché a volte le uova possono variare da 11 a 9. Si incomincia a tirare la pasta: viene lavorata molto, più pieghe possibili, deve essere molto liscia, come vedi diverse pieghe che rendono uniforme la pasta, si comincia a fare i passaggi per renderla sempre più sottile, questa adesso la lasciamo riposare e cominciamo a lavorare questa che è già pronta da tirare, la lascio riposare un attimino perché a volte te ne accorgi lavorandola che è un po’ tenera e si strappa; allora la lascio ad asciugare un attimo ma non deve essere secca.
 La pasta la tiri sempre allo stesso modo per tutti i tipi di pasta?
Patrizia: sì, cambia un po’ per il tortellone che deve essere leggermente più grossa del tortellini.
 Questa macchina da quanto tempo ce l’hai?
Patrizia: non ci crederai, avevo 18 anni adesso ne ho 40, quindi sono 22 anni ed è sempre quella, ho provato a comprarne delle nuove ma la pasta non è bella come questa. Ecco questa è abbastanza sottile, pronta da essere tagliata; per tagliare uso lo sperone semplice, c’è a chi piace farli tutti uguali, invece il bello è proprio non averli tutti uguali, anzi uno più grande e uno più piccolo. Adesso cominciano le numerose operatrici, vengono qui una volta alla settimana, partiamo dalle più giovani con la Giorgia la mia bimba che ha 10 anni fino ad arrivare alla meno giovane oltre novantenne Filomena, poi abbiamo tutte le età qui ci sono tanti parenti, suoceri, cugini.
 Quante ore si lavora qui?
Patrizia: iniziamo dalla mattina alle 9 fino alle 17 del pomeriggio.
 Siete tutte di Pompeano?
Gruppo: sì.
 Quale lavoro ha fatto Filomena?
Filomena: ho lavorato nei campi, dar da mangiare le mucche, raccogliere il fieno… Avevamo un po’ di terra, eravamo proprietari, poi quanto è morto mio marito ho cominciato a venire qui a fare i tortellini; adesso sono due anni che sto con i miei figli, un po’ con uno un po’ con l’altro, ne ho tre.
 Quanto tempo è che fa tortellini?
Filomena: ne ho fatti per 7 anni qui alla trattoria.
 Ma quanto tempo fa ha imparato?
Filomena: li facevo anche da giovane perché qualche volta li faceva anche a casa nostra mia madre.
 Qualche volta? Quando si mangiavano i tortellini?
Filomena: quando c’era una festa: Natale, Pasqua, 16 luglio festa della nostra patrona.
 Chi le hai insegnato a fare i tortellini?
Filomena: li ho sempre fatti, mi ha insegnato mia madre: guardavo mia madre come faceva e così ho imparato anch’io.
 Quindi a quanti anni ha tirato la prima sfoglia?
Filomena: 14-15 anni, io ho cominciato un po’ dopo perché avevo tante sorelle più grandi di me, la prima volta si tirava col matterello, non c’era la macchina come c’è adesso e allora si faceva rotonda anche grande così.
 Come si fa a tirare la pasta?
Filomena: per la farina andavano con il frumento al mulino poi con le uova e un po’ d’acqua si faceva l’impasto, forse si faceva per fare anche economia perché c’era tanta miseria. Questo imposto una volta pronto si tirava con la cannella, la pasta si girava attorno al paletto, poi si girava fino a che diventava sottile.
 Visto che lei l’ha sempre fatto con la cannella, questo tortellino qua è diverso?
Filomena: questo viene tutto uguale invece con la cannella rimanevano anche un po’ diseguali.
 Ha insegnato a qualcuno a fare i tortellini?
Filomena: ho insegnato alle mie ragazze.